Vertice One Planet sulla biodiversità: i leader adottano misure per proteggere la natura e la salute
Il vertice One Planet (link esterno), che si è svolto in gran parte a distanza, è stato organizzato dalla Francia e sostenuto da UE, Nazioni Unite e Banca mondiale.
La presidente Ursula von der Leyen ha sottolineato l'ambizioso approccio dell'UE in materia di biodiversità, sia a livello interno che globale, ponendo l'accento sul Green Deal europeo e sulla nuova strategia dell'UE sulla biodiversità. Ha sottolineato l'importanza di finanziare la ricerca sulla biodiversità per prevenire le malattie e di sostenere la "grande muraglia verde (link esterno)" transafricana. Molti altri leader hanno espresso il loro sostegno, ad esempio il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il primo ministro del Regno Unito Boris Johnson, la presidente della BCE Christine Lagarde e il primo ministro canadese Justin Trudeau.
Il vertice ha sottolineato che con la distruzione della natura aumenta il rischio di pandemie future e che la protezione della biodiversità e la lotta ai cambiamenti climatici sono due facce della stessa medaglia. Nel corso del vertice è stata lanciata la "coalizione di ambizione elevata per la natura e le persone (link esterno)". I principali sviluppi del vertice includono un piano degli Stati partecipanti volto a proteggere il 30% delle terre e degli oceani, l'impegno di destinare oltre 14 miliardi di USD alla grande muraglia verde in Africa, l'annuncio di Francia e Regno Unito di destinare il 30% dei loro finanziamenti pubblici esteri a soluzioni basate sulla natura e il lancio dell'iniziativa PREZODE, una rete globale di ricercatori per prevenire future pandemie dovute a zoonosi.
Il vertice One Planet sulla biodiversità, che fa seguito al vertice dell'ONU sulla biodiversità e all'impegno dei leader a favore della natura (link esterno) (New York, settembre 2020), imprime uno slancio politico a un nuovo e ambizioso quadro globale per la biodiversità da concordare alla COP15 della Convenzione sulla diversità biologica di Kunming (Cina) e alla COP26 sui cambiamenti climatici di Glasgow, che si svolgeranno entrambe alla fine del 2021.
"Finora abbiamo distrutto il nostro pianeta, maltrattandolo come se ne avessimo uno di riserva" - Segretario generale dell'ONU Antonio Guterres
"La COP15 deve essere per la natura quello che la COP21 è stata per il clima. E a integrazione abbiamo bisogno di un accordo come quello di Parigi: ambizioso, globale e rivoluzionario." - Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen
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