#VacciniSicuri per tutti: la strada verso la fine della pandemia
Ad oggi l'Unione europea ha approvato due vaccini per combattere la COVID-19. Il primo, sviluppato da BioNTech e Pfizer, è stato approvato alla fine del 2020, momento in cui è quindi cresciuta la speranza di porre fine alla COVID-19, speranza rafforzatasi con l'approvazione del secondo vaccino, sviluppato da Moderna, all'inizio del 2021.
Entrambi i vaccini hanno superato i test e si sono dimostrati conformi alle norme stabilite dall'Agenzia europea per i medicinali (EMA) per quanto riguarda la loro sicurezza, efficacia e qualità.
Cogliere ogni opportunità di sviluppare un vaccino consente di salvare vite umane
Gli sforzi compiuti per arrivare a questo punto sono stati straordinari. Dato che lo sviluppo di un vaccino è generalmente un processo molto lungo e complesso, si sono resi necessari sforzi speciali e congiunti per accelerarlo. Grazie alla strategia dell'UE per i vaccini contro la COVID-19, il primo vaccino è stato sviluppato in meno di un anno rispetto al consueto periodo di circa 10 anni per altri vaccini.
L'urgenza ha reso l'UE più coesa nel garantire sostegno agli sviluppatori dei vaccini candidati più promettenti, anche per quanto riguarda il potenziamento delle capacità di fabbricazione. Il vaccino BioNTech e Pfizer è stato sviluppato nel quadro del programma di ricerca e innovazione dell'UE Orizzonte 2020 e dell'ingente sostegno finanziario a titolo del Fondo europeo per gli investimenti strategici. L'alto rappresentante Josep Borrell ha commentato questo risultato: "Noi europei possiamo quindi essere particolarmente fieri di questo successo."
Un risultato che non compromette la sicurezza di chi riceve il vaccino
Devono essere sempre rispettate procedure di autorizzazione e norme di sicurezza solide e rigorose. A tal fine è necessario condurre sperimentazioni cliniche e, allo stesso tempo, investire nella capacità produttiva per poter produrre milioni, o persino miliardi, di dosi di un vaccino efficace.
Dose del vaccino contro la COVID-19 sviluppato da BioNTech e Pfizer, ospedale clinico universitario Pauls Stradiņš, Lettonia
Lo sviluppo di un vaccino sicuro ed efficace è al centro della risposta dell'UE al coronavirus. L'attuale disponibilità di due vaccini autorizzati promette di dare una risposta duratura alla pandemia.
L'UE assume una posizione forte nella lotta contro la pandemia mondiale
Non vi sarà alcuna ripresa dell'economia globale se intere regioni del mondo sono in ritardo nella somministrazione dei vaccini. L'UE ha avviato una risposta globale al coronavirus volta a mobilitare le risorse e a unire le forze tra i paesi e le organizzazioni sanitarie mondiali per accelerare lo sviluppo e la diffusione di metodi diagnostici, terapie e vaccini ovunque siano necessari.
Una pandemia mondiale deve essere risolta a livello mondiale.
L'UE si adopera per contribuire a garantire a chiunque ne abbia bisogno, ovunque nel mondo, l'accesso al vaccino contro la COVID-19. Per questo sosteniamo lo strumento COVAX (link esterno). Questa iniziativa globale riunisce i governi e i produttori per far sì che i vaccini contro la COVID-19 raggiungano coloro che ne hanno più bisogno, chiunque essi siano e ovunque essi vivano.
L'UE apporta un contributo fondamentale volto a garantire che oltre un miliardo di dosi di vaccino siano rese disponibili alle persone in paesi a basso e medio reddito entro la fine del 2021.
Inoltre i vaccini acquistati dall'UE saranno messi a disposizione dei partner nei Balcani occidentali, nel vicinato europeo e nel quadro delle crisi umanitarie.
Il continuo sostegno a uno sforzo multilaterale sarà essenziale per garantire che la pandemia sia combattuta su scala mondiale. La nostra collaborazione con i partner di tutto il mondo è sempre risultata fondamentale. Una collaborazione che coinvolge non solo le imprese e le organizzazioni della società civile, ma anche altri paesi in grado di apportare valide competenze.
"Ciascun paese e ciascuna regione hanno punti di forza particolari. Alcuni, come l'India, vantano molta esperienza nella produzione o distribuzione di vaccini in condizioni climatiche difficili. Dobbiamo inoltre operare a stretto contatto con l'Africa per attingere alla sua esperienza nella gestione delle malattie infettive sul campo" ha sottolineato l'alto rappresentante Josep Borrell.
Preparazione dei primi vaccini contro il coronavirus destinati alla distribuzione in Spagna
La COVID-19 non è una sfida europea, bensì mondiale. Il lavoro svolto finora ha dimostrato i vantaggi derivanti da un approccio comune dell'UE nell'accelerare lo sviluppo dei vaccini. L'approccio "Team Europa" ha dato sollievo a molte persone nel mondo.
L'Unione europea continua a lavorare e a fornire sostegno allo sviluppo di un maggior numero di soluzioni per porre fine alla pandemia e si assume, insieme ai suoi Stati membri, la responsabilità di rendere un vaccino disponibile a livello universale.
Guarda anche
- HR/VP Blog - No to vaccine nationalism, yes to vaccine multilateralism
- Coronavirus vaccines strategy
- Coronavirus Global Response
- COVAX Facility
- European Commission authorises second safe and effective vaccine against COVID-19
- Commission proposes to purchase up to 300 million additional doses of BioNTech-Pfizer vaccine
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