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Canada #UnitedInDistance: l'arcobaleno della speranza approda nel Québec

17.04.2020

Gabriella Cucinelli, educatrice per la prima infanzia a Québec City, voleva condividere un messaggio di speranza nella sua provincia.

Gabriella Cucinelli39 anniSperanza nel QuébecUn aiuto per le organizzazioni senza scopo di lucroCanada

Gabriella Cucinelli, educatrice per la prima infanzia a Québec City, voleva condividere un messaggio di speranza nella sua provincia. Ispirata dal proprio paese d'origine, l'Italia, Gabriella ha deciso di portare il simbolo dell'arcobaleno della speranza dall'Europa al Canada, approfittandone per fornire un aiuto ad alcune organizzazioni senza scopo di lucro.

Quando in Italia è iniziato il blocco a causa del COVID-19, Gabriella si è sentita prendere dalla disperazione. Arrivata a Québec City otto anni fa, ha infatti ancora tutta la famiglia, compresa l'anziana madre, in Italia meridionale. Quando il numero di casi ha iniziato ad aumentare anche nel Québec, Gabriella ha subito capito che in breve tempo la situazione sarebbe stata simile a quella italiana.

Ma la giovane donna si è sentita rassicurata vedendo sui media che in Italia molti esponevano disegni con l'arcobaleno e il motto "andrà tutto bene". A quel punto Gabriella ha pensato di contattare l'associazione "Progetto Infanzia", ideatrice dell'iniziativa in Italia, chiedendo il permesso di tradurre il motto in francese per utilizzarlo nel Québec. La risposta è stata positiva e il motto "ça va bien aller" è subito decollato.

"Non volevo certo prendermi i meriti dell'iniziativa", dichiara Gabriella Cucinelli. "Volevo semplicemente fare arrivare l'arcobaleno fino al Québec".

Gabriella pensava che, oltre a dare un segnale di speranza, i disegni sarebbero stati un'ottima maniera per distrarre i bambini bloccati nelle loro case ed alleviarne almeno in parte le paure.

Inoltre, essendo titolare dei diritti di utilizzo della combinazione tra l'arcobaleno e il motto "ça va bien aller", ha chiesto ai negozi che desideravano esporli insieme in vetrina di versare eventualmente un piccolo contributo per un'organizzazione senza scopo di lucro. Quanto alle donazioni che riceve lei stessa, Gabriella ha pensato di destinarle a La cantine pour tous (link esterno), un'organizzazione per la sicurezza alimentare con sede a Montreal.

Gabriella è rimasta letteralmente sbalordita vedendo le centinaia di poster, arcobaleni e messaggi esposti in tutta la provincia. "È bellissimo vedere i tanti modi in cui è stato utilizzato, non solo dai cittadini, ma anche da istituzioni e organizzazioni. Molti monumenti nelle città del Québec sono illuminati nei colori dell'arcobaleno."

Grazie a Gabriella per avere condiviso i colori di speranza nel mondo! Siamo #UnitedInDistance

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