Relazioni con l'UE
L’Unione Europea e la Svizzera
La Svizzera e l'UE intrattengono strette relazioni in numerosi settori, tra cui la cooperazione politica, il commercio e la ricerca. Troverete qui una panoramica degli ambiti chiave di questo partenariato.
Relazioni Politiche
Valori e oggettivi comuni
La Svizzera e l'Unione europea (UE) condividono storia, lingue, cultura e valori politici. Sullo scacchiere internazionale difendono posizioni affini e si sostengono a vicenda in vari ambiti tra cui:
- La politica climatica.
- I diritti umani.
- La lotta alla povertà.
La Svizzera partecipa a numerose missioni e operazioni dell'UE per la gestione civile delle crisi.
Grazie a una fitta rete di accordi bilaterali, i legami che l'UE ha con la Svizzera sono più stretti che con qualsiasi altro paese non appartenente allo Spazio economico europeo (SEE). La Svizzera partecipa a varie politiche europee che riguardano
- Il mercato interno.
- Il trattato di Schengen, che garantisce la libera circolazione in Europa.
- Il sistema di Dublino per l'esame delle domande di asilo.
- Il programmi europei di ricerca e di mobilità.
Dal 2014 al 2021, la Svizzera e l’UE hanno negoziato un accordo quadro istituzionale mirante a garantire a lungo termine l’accesso della Svizzera al mercato unico europeo e il suo futuro sviluppo. Nel maggio 2021, il Consiglio federale svizzero a messo termine a queste negoziazioni. Attualmente, l’UE sta analizzando l’impatto di questa decisione sulle relazioni bilaterali.
Relazioni Economiche
Una relazione economica intensa
La Svizzera e l'UE intrattengono importanti relazioni commerciali:
- Il volume degli scambi commerciali tra i due partner (merci e servizi) raggiunge circa 1,8 miliardi di franchi per giorno lavorativo.
- Nel 2020 la Svizzera era il quarto partner commerciale dell'UE dopo la Cina, gli USA e il Regno Unito.
- L'UE è di gran lunga il partner commerciale più importante della Svizzera.
- Il 42 per cento delle esportazioni svizzere di beni è destinato all'UE e il 60 per cento delle importazioni svizzere proviene dall'UE.
- Il 7% per cento delle esportazioni dell'UE è destinato alla Svizzera e il 6 per cento delle importazioni europee proviene dalla Svizzera.
Le relazioni economiche e commerciali tra l'UE e la Svizzera sono rette dall'Accordo di libero scambio del 1972 e dagli Accordi bilaterali I del 1999, che danno alla Svizzera l'accesso diretto a settori chiave del mercato interno europeo tra cui:
- La libera circolazione delle persone.
- Il mutuo riconoscimento delle procedure di certificazione della conformità dei prodotti.
- L'apertura del mercato degli appalti pubblici, il trasporto aereo e il trasporto di passeggeri e merci su strada e per ferrovia.
L’assenza di barriere al libero scambio è un’importante fonte di prosperità per entrambe le parti.
La partecipazione della Svizzera ad altri settori del mercato interno, ad es. quello dell'elettricità, la salute pubblica o i dei servizi, dipende dalla conclusione di un accordo sul quadro istituzionale comune.
Links utili per le aziende che intendono fare commercio nell'UE o in Svizzera:
- Enterprise Europe Network (General): la più grande rete per le PMI con ambizioni internazionali.
- Enterprise Europe Network (Switzerland).
- Market Access Database: Informazioni per aziende esportatrici dell'UE sulle regole d'importazione nei mercati di paesi terzi.
- Trade Helpdesk: Guida alle regole d'importazione e ai tassi interni dell'UE
- Portale d'informazione per la promozione di prodotti agricoli.
Lista dei principali ostacoli di accesso al mercato per le imprese UE (18 luglio 2019)
Libera Circolazione delle Persone
Forti legami umani e sociali
Nell'ambito degli Accordi bilaterali I la Svizzera e l'UE hanno concluso un accordo sulla libera circolazione delle persone che permette ai cittadini svizzeri ed europei di risiedere e lavorare liberamente in Svizzera o nell'UE a condizione di avere un contratto di lavoro valido o di disporre di sufficienti mezzi finanziari.
Attualmente circa 1,4 milioni cittadini europei residenti in Svizzera e 400 000 cittadini svizzeri residenti nell'UE beneficiano di questo diritto. Ad essi si aggiungono circa 340 000 transfrontalieri che ogni giorno varcano la frontiera per lavorare in Svizzera. La libera circolazione è un elemento fondamentale delle relazioni bilaterali e non può essere separata dagli altri accordi che danno alla Svizzera l'accesso diretto al mercato interno europeo.
La Svizzera è stata associata ai programmi UE per la mobilità dei giovani e degli studenti e dal 2014 partecipa al programma di scambio Erasmus+ in qualità di paese terzo.
Governance & Giustizia
Mobilità senza frontiere ed in tutta sicurezza
Grazie all’associazione della Svizzera all’accordo di Schengen e all’accordo sulla libera circolazione delle persone, la Svizzera fa parte dello spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia.
Ogni giorno, circa due milioni di persone passano la frontiera tra la Svizzera e l’Unione europea nelle due direzioni. Allo stesso tempo, la cooperazione tra le forze di polizia europee contribuisce a garantire la sicurezza.
Negli scorsi anni l'UE e la Svizzera hanno intensificato la collaborazione in ambito fiscale. Inoltre, a livello internazionale, cooperano nella definizione di standard di trasparenza e concorrenza fiscale comuni.
Nel maggio 2015, l'UE e la Svizzera hanno sottoscritto un accordo sullo scambio automatico d'informazioni volto a migliorare in modo significativo la lotta all'evasione fiscale. L'accordo è in vigore dal 2017.
Ricerca e Innovazione (R&I)
Ricercatori senza frontiere
Da tempo la Svizzera e l'UE collaborano con successo nel settore della ricerca e dell'innovazione. La Svizzera è stata associata a pieno a titolo al ai programmi Horizon 2020, Euratom e fusione. L’associazione al nuovo programma Horizon Europe è in evaluazione.