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Premio Ambasciatori 2023 - vincitore

Il libro “Paolo Dall'Oglio e la Comunità di Deir Mar Musa. Un deserto, una storia” di Francesca Peliti vince il Premio letterario Ambasciatori presso la Santa Sede 2023

 

 

Roma, 8 settembre 2023

Il libro “Paolo Dall'Oglio e la Comunità di Deir Mar Musa. Un deserto, una storia” di Francesca Peliti ha vinto la quarta edizione del Premio letterario degli Ambasciatori presso la Santa Sede. Il libro, pubblicato da Effatà Editrice, è corredato dalla prefazione di padre Federico Lombardi s.j., Presidente della Fondazione vaticana «Joseph Ratzinger-Benedetto XVI».

La giuria di questa quarta edizione - il cui Presidente è l’Ambasciatrice Alexandra Valkenburg, Capo Delegazione dell'Unione Europea presso la Santa Sede, e il Vice Presidente l’Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede Francesco Di Nitto - ha decretato il libro vincitore dopo aver esaminato 63 libri pubblicati nel corso del 2022.

A dieci anni dal rapimento di padre Dall’Oglio, la giuria del Premio Ambasciatori rende omaggio al fondatore del monastero di Deir Mar Musa al-Habashi, ovvero di San Mosè l’Abissino, diventato nel tempo un solido punto di riferimento per il dialogo islamo-cristiano e un luogo di incontro tra Oriente e Occidente. Francesca Peliti, amica di Padre Dall’Oglio e Presidente dell’Associazione Amici di Deir Mar Musa, raccoglie in un volume le testimonianze di alcuni membri della comunità monastica nata in Siria, non solo per raccontarne l’esperienza storica, ma per celebrare quella profonda eredità spirituale che ancora oggi guida le scelte comunitarie all’insegna dell’accoglienza e del dialogo interreligioso. Un messaggio, quello che scaturisce da questo libro, incentrato sulla cultura della tolleranza e della convivenza, con particolare riferimento all’importanza delle religioni nella promozione della fraternità universale sulla scia dell’Enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti”.

La cerimonia di premiazione del libro vincitore si terrà a Palazzo Borromeo, sede dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, in una data che verrà resa nota in un secondo momento.

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Il Premio letterario, nato nel 2019 dall’iniziativa di un folto gruppo di Ambasciatori presso la Santa Sede anche per rendere omaggio alla lingua di Dante e al Paese che ospita le loro Ambasciate, è rivolto ad autori che pubblicano libri in italiano per il grande pubblico su temi relativi alla cultura e ai valori cristiani, alle relazioni tra Chiese cristiane e Stati, alla storia delle Chiese cristiane ed al dialogo interreligioso.

Il Presidente e il Vice Presidente della Giuria ringraziano l’Associazione dei Librai Italiani (ALI), l'Associazione Italiana Editori (AIE), l'Associazione degli Editori Indipendenti (ADEI) e l'Unione Editori e Librai Cattolici Italiani (UELCI) per la fruttuosa collaborazione, oltre alle Case editrici che hanno gentilmente fornito le copie dei libri che hanno partecipato al premio letterario. Un particolare riconoscimento va infine al Comitato Consultivo - composto da un delegato del Dicastero per la Cultura e l'Educazione, un delegato del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, insigni accademici e altre personalità di riconosciuta autorità nella promozione della cultura cristiana - per il prezioso lavoro di analisi e per il supporto offerto alla Giuria nelle fasi di valutazione e selezione dei libri candidati.